Se andate in Olanda, non potete certamente mancare di visitare Amsterdam con il suo splendido Museo Van Gogh, la casa museo di Anna Frank e i suoi splendidi canali.
Ma l’Olanda non è solo Amsterdam, tutt’altro!
L’Olanda è anche mulini a vento, coloratissimi campi di tulipani, antichi mercati con le tradizionali aste del formaggio, romantici organetti, minuscoli villaggi attraversati da canali, piccoli porti pescherecci zeppi di bancarelle stracolme di aringhe.
Tra le delizie di questa piccola e laboriosa nazione spicca Giethoorn, un piccolo villaggio a soli 100 km da Amsterdam, immerso nel parco nazionale Weerribben-Wiedenn.
Il villaggio, spesso definito la Venezia d’Olanda o la Venezia Verde, conta circa 2.600 abitanti ed è davvero pittoresco: qui non esistono strade ma solo canali e ben 176 ponti in legno, le auto sono totalmente bandite, si gira a piedi, in bicicletta o sulle caratteristiche barche a fondo piatto spinte da una lunga pertica. Le origini del borgo risalgono al 1230; in questo periodo i fuggiaschi della setta dei Flagellanti, un movimento cattolico del Medioevo, si rifugiarono in Olanda per sfuggire alle persecuzioni religiose, e qui costruirono un paese senza strade cui diederono il nome di Giethoorn a causa delle numerose corna di capra selvaggia (giet hoorn) ritrovate sul posto e morte a causa di una devastante alluvione.
Il villaggio, la cui storia è intimamente legata alle numerose torbiere acquitrinose della zona, sembra sbucato da una favola: case con i tipici tetti in paglia, giardini meticolosamente curati, fiori, canali, prati, ponti, biciclette e il cinguettio degli uccelli.
Per godere di questo splendido paesaggio bucolico, così lontano dallo smog e dal traffico cui siamo abituati, basta affittare una bicicletta, una canoa o partecipare ad un tour in barca lungo gli stretti canali.
Qui si potrà anche visitare l’”Olde Maat Uus” una fattoria ottocentesca trasformata in museo o assistere ad agosto al Gondelvaart Festival, una competizione tra barcaioli che addobbano le imbarcazioni con pennacchi, lanterne e code di drago o anche visitare una delle due fabbriche di
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